Tuesday, March 21, 2006

Rational thought, minimal knowledge

Ho trovato tra vecchie carte una moneta d'argento con Dante sul retro.
Credo me l'abbia regalata mia nonna.

Io non credo che la gente abbia bisogno di staccare i calcinacci dai muri e di trangugiarli.
Anche se manca tutto il calcio del sangue.
Ma la fame che mi divora mi spinge a mettere in bocca la moneta e a saggiare la sua storia microbica.

Credevo questo fosse qualcosa di sorpassato.

Invece mi angoscio ancora e ancora.
Soffermandomi davanti a uno specchio per vedere se il busto rientra in sè stesso. Se la braga sta larga. Se chissà quale altra diavoleria.

Davvero, pensavo di avere chiuso il capitolo.

Invece mi prendo alle spalle da sola.

Credo ci sia un vuoto di potere dentro di me che non mi fa comandare.

Credo spieghi anche certe involontarie secchezze. Alcuni spasmi alla bocca sul far delle sei che mi contorco e non mi muovo e mi sveglio dal male.

Credo,penso e so poco.

Per sicurezza ho riposto la moneta coi suoi microbi in un salvadanaio a forma di cane.
Non vorrei trovarmi un giorno senza argento nel sangue.

1 comment:

Rice said...

Io ti consiglio di pubblicare un libro. Un libro di racconti, o di riflessioni paranormali... Sei strana forte, ma ci sai fare con la penna ( ehm... testiera ).

Greetings from Varese

Rice