Monday, July 16, 2007

Allora abbracciami da lontano.


Domenica.

Mi sono svegliata vicino al gatto sognando ancora di qualcosa fuori posto.
Qualcuno fuori tirava fuoriosamente le tende per ripararsi dal caldo.

Ieri.
Le mani nel sacco.
Mi sono tagliata un dito con Bilal cercando di trovare una frase da scriverti.
Accarezzando il gatto ne sento i lembi tirare.

Ricordo i piedi, i nasi e i capelli.
Perfettamente composti.

È l'euforia.

Lo spazio mantenuto.
Terrificante sublime.
Vicino quanto basta a farmi vibrare.
E di luce azzurra mi accendo, mentre pallido e fioco albeggi di viola.

Saturday, July 7, 2007

Out of fit



La vita che era di sempre, a bolle di incandescenza.

La sera prima di andare a dormire mi lavo la faccia.
La sera prima di andare a dormire mi strizzo la milza.
Mi lavo i piedi e cerco una rotta.
Ma poi resto ferma.
Torno indietro.
Mi perdo.
Ritorno.
Riprovo.
Mi perdo di nuovo.

Così fino a che non smarrisco le scarpe.

Allora mi lavo i piedi ancora una volta, con lentezza, perchè detesto l'umido tra le dita dei piedi.
Mi fa sentire ammuffita.

Oggi sono andata al mercato e ho comprato tre paia di scarpe.

Una per l'est.
Una per l'ovest.
L'altra che va dritta davanti a me.

Pare che io invece resti ferma, o almeno così mi han detto.

Thursday, July 5, 2007

Bistecche al sangue

Viva la spiaggia.

Viva il mare, le zoccole con il culo di fuori, i tanga inguinali che lasciano intravedere peli incarniti, la gioventù mondana di sto cazzo che va a ballare con le infradito e la birra gelida di frigo.

Viva le strade intasate, il traffico orrendo, le curve tagliate, i sorpassi pericolosi e le strombazzate da terroni.

Viva il milanese con la scarpina prada, viva il torinese con la braga sotto il sedere, viva il sanremese con l'occhiale house e la cicca in bocca.

Viva Sanremo.

A ma dai, se sei nata a Sanremo allora ti piacciono i fiori.

A ma dai, se sei nata a Sanremo allora ti piace cantare.

A ma dai, se sei nata a Sanremo. Sei mai stata al Festival?

Oddio soffoco. Oddio affogo. Oddio sto per fare una strage familiare.

Ma se ammazzi un parente vai lo stesso in galera?
Ma se ammazzi un parente nevrastenico ti danno le attenuanti?

Prati, colli, foreste.
Steppa. Tundra. Tajgà.

A casa.
A casa.
A casa presto che è tardi.

A casa, di ritorno da te.