Saturday, October 29, 2005

Colla per manifesti

Oggi come tra un muro e un grosso cartellone.
Stesa con una vecchia e lurida scopa da un attacchinista professionista.

Reclamizzo una rivista di bricolage.
Sospetto.

Sospesa così, tra un traliccio e il cielo.

Buona notte.

Monday, October 24, 2005

Senza arti per la guerra.

Che dopo cinque anni credere che proprio adesso, mentre piango perchè sono mutila, ti si impalli il pc è davvero incredibile.

Cloppete cloppete

Il mio orecchio destro si è fatto sordo.
Al posto delle voci sento solo il mio Cuore ovattato.
Se parlo non sento un becco di quello che dice.
Dunque mi tocca stare in silenzio.

Il punto è che Esso non ha niente di interessante da dire.

Trovo decisamente squallido intrattenere una conversazione da treno con me stessa.
E' un po' come dirmi "Sei noiosa, preferirei dormire".

[Carissima Anna, desidero un po' di quell'arguzia di cui mi parlavi, perchè pare che nell'immediato recente sia andata sprecata tra viti molle e tasselli.
Come se a furia di non sentire avessi anche smesso di pensare.]

Acciocchè questo strazio si compia e abbia una fine auspicomi pronta guarigione da insonorità catarrose.
E perdonate la mia scarsezza scrittoria.

Wednesday, October 19, 2005

Sottoproletario oi oi oi!

Ebbene ragazzi sto arrancando.

Non è un simpatico stato d'animo venuto a guastare i miei giorni, ma il risultato di otto ore di lavoro in un magazzino dinsunascala a spostare tonnellate di piatti-piattini-scodelle-scodelline prodotti in Marocco per irrisorie cifrette e poi smerciati alle madame torinesi per la modica cifra di 32 euro alla scodella.

Mi sono sparata un culo indecifrabile per il mio sudato salario in nero.
Quella che si chiama working class...

La cosa che più mi avvince di questo mio nuovo lavoro precario (che mi sono voluta io, pour la charité) è il contatto col pubblico.
Stamane, mentre svolgevo uno stimolante compito, vale a dire trovare e afffibbiare il corretto coperchio a circa duecento coppe di metallo trasformate all'uopo in candele olezzanti, ho avuto il mio primo approccio con la clientela.

Una mondana giovane indubbiamente sottoproletaria è venuta a fare sciòpping nel nostro sciouruum con la sua amica piccola fiammiferaia .
A prescindere dal fatto che se fai sciòpping alla mattina alle dieci e mezza di un mercoledì di pioggia significa che non hai un cazzo da fare nella vita a parte spendere i soldi che il tuo maritino altolocato guadagna mandando avanti l'azienda del papi. A parte ciò dicevo, ma vi pare possibile che questa sciura poco più di trentenne dopo avere sottolineato che "no, è perchè a gennaio parte la ristrutturazione della casa in campagna e, ma tu mi capisci, con così tante stanze da riempire ho già iniziato a comprare qua e là..."e che "guarda cara, non mi ricordo quella volta che abbiamo giocato a tennis al club, ma se conosci la Titti e la Pucci allora perchè non mi fai un po' di sconto (sulla roba che ho comprato tra la merce fallata, perchè noi anche se ci crescono nelle mutande per 50 euro di sconto la diamo via)????"

No dico che dopo tutto ciò abbia la faccia tosta di chiedere la fattura su 256 euro?

Agghiaccio e detto questo svengo, che domani ho almeno altri 30 ripiani da riempire.

Viva la dittatura del proletariato!
Ma vaffanculo, dovevo nascere nobile.

Cosa rimane di me

Qualche goccia dal naso, macchie di vernice e un sonno che mi spezza.

Risulto disfatta eppure vincente dopo questo testa a testa con le pareti della mia stanza che ora vuota e assai più bianca mi riaccoglie.
Dormo su un pavimento lindo e lucido. Vorrei poter lasciare tutto così irrimediabilmente vuoto, invece mi addormento quasi davanti a al portatile che ho sulla panza e a Missipussi che è curiosa di sapere cosa ci sarà mai sotto le coperte oltre a me in mutande.

Insomma numerose novità di cui la più rilevante è che non sono ancora morta.
Spero non vi spiaccia.

Tuesday, October 11, 2005

Estratti conto

IX
(Clausola)

<< Dio mio, ma allora cos'ha
lei all'attivo?... >>

<< Io? -- [un balbettio, nefando,
non ho preso l'optalidon, mi trema la voce
di ragazzo malato] --
Io? Una disperata vitalità. >>

P.P. Pasolini

Monday, October 10, 2005

Мрія*

Ho fatto uno strano sogno sta notte mentre tu gelido accanto dormivi.
Nuotavamo sottacqua e ci tenevamo per mano.
Eravamo in mezzo ad un branco di pesci che non erano pesci, ma orsi di pezza, modello antiquato.
Guardavano quel fondo a pochi metri in cerca di tesori scavando con le zampette senza dita.
Salivamo ogni tanto a prendere fiato, ma senza alzare gli occhi, che fuori era notte.

Ora che ci penso eri buffo davvero, perchè avevi gli occhiali anche sott'acqua e di solito non si fa.

Poi mi sono svegliata infreddolita, volevo tirare su il plaid supplementare e ho scoperto che me lo avevi rubato tu.
Ho pensato "maledetto ciancione", ma poi ho coperto entrambi mantenendo una debita distanza.

Non volevo svegliarti.

*sogno

Wednesday, October 5, 2005

Dodici ore di sonno almeno


Missipussi.
La mia gatta fredda.

Tuesday, October 4, 2005

Frecce luminose

Se non vi fosse apparso chiaro www.fuoriluoghismo.blogspot.com è frutto degli scatti della sottoscritta.
Insomma sto spammando un mio blog sul mio blog.
Almeno che gli aficionados ci facciano un salto perdio!

Vado a dormire che è tardi.

Monday, October 3, 2005

Cioccolato nero con mirtilli e cialde

Poi basta il principio di un sorriso anche dall'altro capo del telefono.
Un sorriso anche per me.
Ma ora mangio almeno 30 grammi di cioccolato per non vedere quel sorriso sparire troppo in fretta.

Sunday, October 2, 2005

Perdente

Allora mi fermo, perchè fa freddo e non ho i pantaloni, ma solo un paio di boxer neri da uomo e una maglia pesante. Penso se prendere un plaid o qualcosa, perchè ho freddo. Ho un freddo di merda.

Preferisco così e non mi chiedere a cosa pensi è inutile.
Preferisco così ti prego non insistere.

Mi ricorda qualcosa.
Non so se una canzone o forse solo parole che dici troppo spesso.

Ma io non ti devo rincorrere.
No.
E io non ti devo chiedere.
No.
E poi ancora non devo piangere.
O sentirmi sola.
O frignare come una sciocca mocciosa in un angolo dell'armadio che potessi chiudermici dentro lo farei.

Non ho un minuto dei tuoi pensieri.
Dovrei smettere di regalarti i miei?

Non insisto.
Poi mi tremano le mani. E le braccia. Forse anche le caviglie. Perchè fa freddo. Perchè fa un freddo di merda.
E sono sola in questa notte.
Come ieri.
Come tre mesi fa.
Sempre sola, ma senza calma.

Non mi appendo nemmeno a un'idea.
Si allungherebbe.
E sformerebbe.
Come la mia faccia di malata in questo momento.
Come il mio sorriso montato al contrario che non sorride più.

Se mi chiederai come mai un giorno vorrei poterti dire che è giusto così.
Che sono io ad avere imparato.

Intanto fuori piove.
Piove e resta freddo.

Buona notte tu.
Buona notte a te e ai tuoi gelidi sogni.
Chè se ti amo non fa differenza.

Love is for losers

www.fuoriluoghismo.blogspot.com

Tarme nel frigorifero.

Sono andata al cinema sta sera. Se pagavi sette euro ti offrivano un lavoro come maschera, ma solo se eri dello stesso colore della tapezzeria. La tapezzeria era blu. Ho desistito, ma i sette euro se li sono tenuti. Allora ho comprato una bottiglietta d'acqua al bar dell'angolo e ho risparmiato un'euro e mezzo. Il gelato, mi son detta, quello ce l'ho anche a casa in freezer.
Il film era bello, ma mi ha fatto venire voglia di patate fritte. Ecco perchè sono andata dal porcaro di corso Mortara - me l'ha consigliato Zummo - dove per tre euro ho mangiato un panino atomico con salsiccia cipolle e funghi. Zummo è da Matteo forse ubriaco e la mamma al mare. Sono sola e dunque libera di scoreggiare a pieni polmoni dovesse rivelarsi necessario. Mi è passata la voglia di patate fritte. Anche col panino ho fatto un po' fatica. Ho un'afta in bocca grande come il Congo - quello grande. Ho un gatto che dorme sotto la lampada della scrivania. Ho un altro gatto più piccolo che dorme sul letto e non vuole prendere gli antibiotici. Questi antibiotici sanno di merda. Ne ho rotto uno con le mani e le dita hanno puzzato di veleno per due ore. Ora sento odore di liquerizia. Forse mi sono avvelenata con l'antibiotico del gatto. Ora sento odore di Cinema Bianchini via Materasso angolo Cuscini. Il frigorifero mi aspetta che mi preservo dalle rughe. Le tarme del resto mi sono sempre state simpatiche.