Thursday, April 28, 2005

Anger means YOU

L'esplosione del mio cranio
lascerà tutti di stucco.

Non sapranno a chi attiribuire
tutto quel grigio che troveranno
sulle loro cravatte.

Sarà mio
e mio il sangue sulle loro camicie
e miei gi occhi urlanti
nel loro ricordo.

Sarà mio quel grido
tagliente ad affondo
che squarcerà le menti,
prima la mia e dopo le loro.

Urlo solo luminoso freddo.

Senza rimedio è questo scoppio
e senza colpevole.

Da quel momento in poi niente più testa,
nemmeno per contare
quante ore mi restano.

Saturday, April 23, 2005

Eteria


two of two
a travers les yeux de mademoisellehuitre.

Tuesday, April 19, 2005

Platani assassini

Vorrei un pensiero di te adesso perchè proprio non arriva. Il mio cuore corre avanti e indietro su una strada piena di formiche.
Non so perchè.
Su questa panca grigia mi scendono lacrime di fianco alla faccia.
Pensavo a fare il morto.
Acqua come assenza di polvere.
Acqua come assenza di suono.
E tu non ci sei.
C'è solo un vento leggero che increspa le onde su cui galleggio e non penso che le mie dita sono rosse e a pois, che mi stanno iniettando qualcosa nel culo, che il mio cuore fa bip.
Penso agli spruzzi di sale sugli occhi e alla sabbia tiepida e umida sul calar della sera.
Questo mi serve e le lacrime smettono.
Lentamente riprendo a respirare.
Le piastrelle che ho davanti sono gialle, ma di te nemmeno l'ombra.

Avrei voluto che questo pensiero fosse tuo.
Invece è rimasto da solo a rimbalzare contro il muro di un pronto soccorso.

Tuesday, April 12, 2005

Bellezze matematiche


Sibilla
a travers les yeux de mademoisellehuitre.
La pelle si usa per scrivere e talvolta per sentire qualcosa.

Monday, April 11, 2005

Hommage sans photogramme


FOUROFFOUR
a travers les yeux de mademoisellehuitre.

Qui ti riporto riveduto e corretto, perchè è con invidia che qualche volta ti leggo e con occhio curioso che spesso ti intrattengo.

***

ci devono essere, per forza, delle falle nel mio cervello.
che ogni tanto va in tilt e si sofferma su dettagli che credevo estinti.
di solito succede quando mi viene la febbre. una notte l'ho passata tutta a ripetermi l'infinito di leopardi.
avevo la febbre alta. una settimana dopo mi hanno ricoverato a suon di eritromicina.
ma a volte succede anche da sano.
una sera che guidavo in autostrada, mi è tornato in mente, kappa per kappa, il placito di capua.
un'altra volta cielo d'alcamo.
il più delle volte, però, solo angoscia.

ieri sera, intanto, non riuscivo ad addormentarmi.
questi cazzo di pensieri, e tutta l'angoscia.
devo ancora risolvere il problema dell'equazione dell'universo. ho un bisogno impellente di mettere a posto tutte le cose.
ci deve pur essere un'equazione che lo fa. che mi risolve questo problema.
y(x)=f(x1,x2, ..., xn)
e poi applicargli qualche operatore.
gradiente, rotore e divergenza. un laplaciano quà e là (perché è derivabile per ogni ordine, ovviamente).
e stare a guardare: bene, male, regret, relief.
dipanarsi di fronte a me, la mia vita in numeri.

***

Lascia che l'angoscia si posi e che le rotelle si blocchino.
La ruggine non deve far paura a quelli come noi.

Sunday, April 10, 2005

Features in past and present


Incontenibile resa
a travers les yeux de mademoisellehuitre.
Dietro le sopracciglia
non c'è niente.
Solo l'odore di
un'interminabile attesa.

Wednesday, April 6, 2005

MisantropA a senso unico

Io mi offendo.
Io me la prendo.
Non mi incazzo, mi mortifico.

Suscettibile, permalosa, stupida.

Il gruppo è un concetto che rifiuto.
L'appartenenza qualcosa che non mi so garantire.

I miei sforzi vanificati da toni di voce esagerati, facce incontrollabili, malumori fiorenti.

La gente mi rende paranoica, le relazioni instabile.

CHE C'E'? VUOI COLPI?
Hanno creato un mostro.

In questo mi realizzo e mi dispiaccio.
Mi lancio volontaria in imprese devastanti consapevole di finire in un fosso con venti buchi addosso.

Implorerei il colpo finale.

CHE C'E'? VUOI COLPI?


I would pay to shot you with my super smelly sock!

Pescivendola che non sono altro

La donna è stata progettata per fare le tagliatelle e non la guerra.

Così io sono stata progettata per sentire qualcosa, non questa sorda e inutile mancanza di stimoli.

Eppure anche oggi mi guardo prendere a calci la solita pietra senza fare alcuno sforzo per buttarla - e senza rimedio- in un tombino.

Ma valla a raccontare a qualcunaltro.

Saturday, April 2, 2005

Vacue considerazioni.

Dovrei smetterla di parlare di me.