Friday, January 27, 2006

Don't hold yourself in a so great esteem. You don't deserve it.

Se ora mi arrampico sul trespolo altro fare non posso se non vomitarvi in testa.

Questo è un fare assai modesto perchè delle vostre lettere maiuscole non ne faccio nemmeno un fascio di sterpi.

Sarò io a dire ciò che di Maiuscolo c'è.
Sarò io a incollarvi sull'iride l'innata etichetta che da sempre vi attaccano addosso.

Sfigati si nasce ragazzi, la differenza sta nell'accettare il fardello e saperlo indossare con stile.

Ora ditemi Condottieri del Nulla, Filosofi del Gorgonzola, Teorici della bottiglia di vino di Auchan, cosa abbiamo da dirci se non ciao, come va?
Vivi sempre dai tuoi? Combatti sempre al fianco dei giusti con bandiere bruciate e denunce mai prese?

Io, che mediocre son nata, dalla mia sedia accudita vi scruto e, dondolando annoiata la testa, vi giudico per quello che siete.

Infallibili e stupidi stronzi.

Tuesday, January 24, 2006

Nel caso che... non si sa mai.

Diciotto gradi e polvere gelata.
Il vuoto aumenta e il tremito è immoto, senza respiro.


Questo giorno manca di occhi per guardare.


Realizzerei un capitale vendendo ogni momento perso nel sogno di un incontro.
Qualcosa riguardo le solite parole dette di notte
con poco sonno da gustare tra un addio e un dopodomani.
Fanno rima soltanto con me che ti bacio sotto un portone.


Belle queste lacrime azzurre che ancora mi rigano il mento.


Credo di volerti parlare.
Per gustare il sapore del tabacco che fumi.
Per sentire che suoni Chopin con i limiti del caso.
Per tagliare in verticale il Camoscio d'oro e fare la pizza migliore.
Per pensare che posso abbandonarmi da un lato e sapere che mi raccogli con guanti di felpa.


Perciò ti guardo snocciolare i tuoi ossi e continuo a pensare che il mio posto è con te.

Sunday, January 22, 2006

Sacchetti di merda -

E' bello sapere che il lunedì prima o poi arriva nella sua veste di indice settimanale.

Difatti la domenica per sua natura fa sempre schifo.

Mi consolo pensando a quante ore strazianti mi allontanano dalla sveglia di domani.
Quanti altri minuti davanti allo stesso libro o a programmi televisivi annientanti.

Personifico oggi l'emblema del sacchetto di merda.

Non perchè non evacuo da sei settimane.

Piuttosto direi che sono un microclima microbiologico microbicamente appestante.

Dentro al mio sacchettino di plastica fa molto molto caldo.

Dentro al mio sacchettino di plastica ci sono liquidi e solidi in abbondanza, sapientemente rimestati dal mio battito cardiaco.

Dentro al mio sacchettino vige uno stato autarchico.
Produco consumo riciclo.

Dicono che mi hanno vista in una vetrina venduta abbinata ad una paletta.
Spero mi contattino per le Royalties.

Oggi personifico l'emblema di un sacchetto di merda della domenica.

Sono pronta ad esplodere sollevando una simpatica pioggia atomica.

Sunday, January 15, 2006

Jobì Jobà

C'è stato un tempo in cui ho pensato che cucirsi il naso alle orecchie fosse un buon metodo per non sentire.
Ho scoperto che in realtà il sistema migliore è cucire le orecchie al naso.
Tappano meglio i buchi e danno risultati estetici stupefacenti.

Tuesday, January 10, 2006

Horns and tails

Gray chairs cold but here for me
thankfully I don't miss your skin
or the way that you always have something to say
lose myself in you
cut it into you
with my rusty fingers
what I'd do for one more day
without you
I'm leaving again on metal heart breaker
all I wanted to say was
fuck you
miles away but you still seem to be here
I never took your eyes out of my bag


Mi sono alzata con questa canzone dei Poison the well in testa ed è buffo perchè non vuol dire niente per me.
Inoltre è un pezzo schitarroso e piagnone e oggi non mi sento nessuna di queste cose.

Oggi mi sento senza più un pelo addosso.

Monday, January 9, 2006

Guarda dove vai!

Friday, January 6, 2006

Ho sempre il naso rosso


Domani ti prego portami ancora con te.
Sottobraccio ti voglio guidare tra le strade e le piazze e i negozi.
E tornare poi a casa con le lacrime agli occhi ed un lungo naso gelato.