Ho pensato a tutti voi, signori ometti che andate e venite. Che siete passati di qui fin troppe volte senza mai fermarvi o fare i bagagli. Volevo ricordarvi signori che un bacio, una carezza, una fetta di torta, una tazza di the non sono cose scontate nè gratuite. Se sono qui a raccogliere i vostri cienci pulciosi dopo le vostre pene d'amore, a lavarvi la schiena dopo le vostre sudate partite a scacchi, a dipingere la vostra bella come una strega se bacia un altro o a decorarla di rose e di viole quando vi si concede è perchè lo scelgo in cambio d'altrettanto affetto, comprensione, sostegno.
Per cui no, in culo oggi, no.
Non perchè ho le budella scomposte, ma perchè di me ne avete a sazietà.
Scegliete il luogo dove sostare una volta per tutte, ricordatevi solo che ai piedi del letto sta il gatto.
Lui da lì non si muove.
Saturday, January 29, 2005
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