Monday, April 11, 2005
Hommage sans photogramme
Qui ti riporto riveduto e corretto, perchè è con invidia che qualche volta ti leggo e con occhio curioso che spesso ti intrattengo.
***
ci devono essere, per forza, delle falle nel mio cervello.
che ogni tanto va in tilt e si sofferma su dettagli che credevo estinti.
di solito succede quando mi viene la febbre. una notte l'ho passata tutta a ripetermi l'infinito di leopardi.
avevo la febbre alta. una settimana dopo mi hanno ricoverato a suon di eritromicina.
ma a volte succede anche da sano.
una sera che guidavo in autostrada, mi è tornato in mente, kappa per kappa, il placito di capua.
un'altra volta cielo d'alcamo.
il più delle volte, però, solo angoscia.
ieri sera, intanto, non riuscivo ad addormentarmi.
questi cazzo di pensieri, e tutta l'angoscia.
devo ancora risolvere il problema dell'equazione dell'universo. ho un bisogno impellente di mettere a posto tutte le cose.
ci deve pur essere un'equazione che lo fa. che mi risolve questo problema.
y(x)=f(x1,x2, ..., xn)
e poi applicargli qualche operatore.
gradiente, rotore e divergenza. un laplaciano quà e là (perché è derivabile per ogni ordine, ovviamente).
e stare a guardare: bene, male, regret, relief.
dipanarsi di fronte a me, la mia vita in numeri.
***
Lascia che l'angoscia si posi e che le rotelle si blocchino.
La ruggine non deve far paura a quelli come noi.
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1 comment:
pelle...pelle...a che ti serve?
per scriverci sopra come in un film di greenaway?
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