L'esplosione del mio cranio
lascerà tutti di stucco.
Non sapranno a chi attiribuire
tutto quel grigio che troveranno
sulle loro cravatte.
Sarà mio
e mio il sangue sulle loro camicie
e miei gi occhi urlanti
nel loro ricordo.
Sarà mio quel grido
tagliente ad affondo
che squarcerà le menti,
prima la mia e dopo le loro.
Urlo solo luminoso freddo.
Senza rimedio è questo scoppio
e senza colpevole.
Da quel momento in poi niente più testa,
nemmeno per contare
quante ore mi restano.
Thursday, April 28, 2005
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