Ho le coliche.
Non avevo mai avuto le coliche prima di ieri.
Tante pietre aguzze cercano di uscire dalla mia pancia.
Io non riesco a concentrarmi su niente.
Ho male alle orecchie.
In Ucraino orecchie si dice Vuhà.
Non so come di dica dolore.
Non lo voglio sapere.
Il mio timpano pulsa e tutto intorno c'è gonfio.
Non riesco a sentire il mio cuore che batte.
Non parliamo del tuo.
Sta sera qualcuno prenderà un treno molto tardi e per molto lontano.
Sta sera metterò qualche goccia nel mio orecchio sinistro.
Sta sera ti sognerò come ieri e ti scambierò per una ragazza.
Sta sera nella mia confusione sarai mio ancora una volta.
Domani qualcuno suonerà a un concerto.
Domani non ci sarò per vederti.
Neanche il giorno dopo.
La mia pancia borbotta.
Saranno le coliche.
Sarà la fame che ho di sapere.
Amore è una parola che un po' mi spaventa.
Anche Sconosciuto.
E Lontano.
E Impermeabile.
Bianco invece è una parola che mi piace.
Come Tiepido.
Come Affusolato.
Come Trasparente.
Adesso non so cosa mi spaventa e cosa mi piace.
La confusione non è fatta per me
e sono arrabbiata perchè non trovo più
il mio sacchetto di plastica azzurro.
Wednesday, March 9, 2005
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