U.R.S.
La faccia fredda,
Imbavagliata in
Rosse coccarde,
Mirava dritta al punto.
Lei in blu e bianco
Scalciava la polvere
Con lo zoccolo
Ti prendo Ti prendo Ti prendo
Gelida e muta
Scioglieva l'aria
Sbandando.
Correva rapida in contro
Al mastodonte
Che in silenzio
Respirava.
Lui rombando piano
Attendeva
Invitante
Che lei
Svelta
Schioccasse
Quel bacio sulle
Sue
Grigie
Labbra.
Prendimi dai
Il metallo cede
Si sa
Davanti alla
Bellezza abbagliante
Della lamiera.
Infine fu solo uno schianto
E un volare leggero
Di coccarde sanguigne
Nello spazio ceruleo.
Thursday, October 14, 2004
Subscribe to:
Post Comments (Atom)
No comments:
Post a Comment