Mi sono svegliata stamane al suono stordente del camion della monnezza.
Sei e cinquantaquattro.
Nemmeno cinque ore di sonno.
Avevo i capelli attorcigliati ad un polso.
Chissà cosa fanno quelli lì di notte, quando non li controllo.
I polmoni asfaltati e le occhiaie all'incirca sul mento.
Ma di ieri non cambierei un minuto.
Thursday, July 8, 2010
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