Oggi a Lutzk c`e` il sole. Ho i capelli bagnati e tutti i vestiti sporchi.
Sono costretta in calzoncini e maglietta dei Raein per impossibilita` ad altro abbigliamento.
Ho viaggiato su un autobus Iveco icarus per una strada buia e ricca di insidie, accompagnata da un`agghiacciante colonna sonora in lingua ucraina.
Che uno poi si domanda come sia possibile che siano passati da Tchaikovskij a Ruslana...
Lviv, dove sono stata 4 giorni, e` una citta` spettacolare degna di Parigi o Bruges. Peccato che il prode Krushiov abbia inquinato il paesaggio coi suoi menhir di cemento armato.
A Lviv ho dormito nella stanza studentesca della moglie di Tibery. L`accademia fornisce per l`equivalente di 20 euro ogni sei mesi una camera da due in un gigantesco palazzo infestato di scarafaggi ad ogni avente diritto.
Non c`e` doccia, non c`e` riscaldamento, qualche volta non c`e` luce, ma il luogo ha un suo fascino. Le condizioni medievali dei cessi sono un modesto prezzo da pagare per l`istruzione garantita.
Venerdi` conto di andare a Kiev un paio di giorni, giusto per non dover continuare a dire di essere stata soltanto all`aereoporto.
Ancora due settimane qui poi Varsavia e infine Parigi. Infine Zummo (e arrossisco vagamente nel dirlo).
Niente foto per il momento, ma conto di avere una connessione internet a portata di mano nei prossimi giorni, magari qualcosa ci scappa.
Pa-pa moi druzi
H.
*Chiedo scusa, ma non ti capisco.
Tuesday, August 30, 2005
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3 comments:
con questo post vorresti intendere che ancora non torni?
la sera è colma di sbruffoni. mancano posti belli come i tuoi post (bacitaliani)
l'anonima è intrusa (ovvio)
Signorina intrusa, saro` latitante ancora per quasi tre settimane, anche se nelle prossime due ho abbastanza libero accesso alla rete per - forse - regalarvi qualche chicca telematica. Non farti affliggere dalla torino settembrina.
molti baci
H.
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