Monday, February 11, 2008

Може все не так... - forse tutto è altrimenti

А за вiкном майже весна...

Змiнює все моє майбутнє,
Моє майбутнє i моє життя.

(E alla finestra è di già primavera...

Cambia tutto il mio futuro,

il mio futuro e la mia vita)



Credo che lei sia stata qui.
A cercare cosa chi lo sa.
Forse le mie parole su di lei, in un'idioma sconosciuto.
Forse qualcuno legge, mischia lettere in bocca come mirtilli stipandole a sazietà.
Questo possesso che non si può sfamare.

Da giorni la sua voce mi rincorre.
Se mi sente si illumina.
Dice "Maniunia, yak ty? Sho ty?".
Dice mi manchi, ti penso, ti vorrei qui per un caffè, ho dato da bere alle piante, vuoi che venga a Kiev a prenderti?

La mia, assai poco convincente.
"Sai che non voglio niente, lo sai che non voglio niente."

(Stai al tuo posto, dove sei, con le tue voci e stacci fino a che non avrai imparato a mentire come si deve).

Vorrei valesse una scommessa, ma stamane ascoltando scorrere il fiume ho sognato di risalire una scala fino a primavera e da lì fino a un prato d'edera o al mare.

E se sarà mare allora ci sarò.

Il mare e una danza a primavera.

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