Monday, April 3, 2006

Lucciole per lamponi.

Stupore nel sentirti mancare, diverso, presente.
Collego gli stralci di un nostro avvenire, con te che sorridi ed io a braccia conserte.
Favole colte di lusso. E giorni di fragole e mele.

Chi di notte si perde nei boschi e poi si sveglia in una stanza piena di sole.
Non devono averlo scordato balene polpi e sirene quanto mi piace starti a sentire e contare le briciole in cielo se la sera tarda a venire.

Quando avevo sei anni non avevo due denti davanti. Poi sono cresciuti. Uno alto e uno basso.
Talvolta mi vedo ancora così, con le dita educatamente nel naso.
Tu invece scommetto che portavi già la cravatta e moltiplicavi le rane al quadrato.

Ho mandato un biglietto alle stelle senza nemmeno domandarmi perchè. L'ho serrato in un palloncino di lattice che tenevo con tre nastri intrecciati. Ricordo di averlo mollato, ma senza guardare che direzione prendeva.

Invece tu hai uno spessore gradito al contatto, che valuto ogni volta con circospezione.
Mentre sorridi ancora una volta... buona notte buona notte buona notte.

No comments: