Wednesday, October 19, 2005

Sottoproletario oi oi oi!

Ebbene ragazzi sto arrancando.

Non è un simpatico stato d'animo venuto a guastare i miei giorni, ma il risultato di otto ore di lavoro in un magazzino dinsunascala a spostare tonnellate di piatti-piattini-scodelle-scodelline prodotti in Marocco per irrisorie cifrette e poi smerciati alle madame torinesi per la modica cifra di 32 euro alla scodella.

Mi sono sparata un culo indecifrabile per il mio sudato salario in nero.
Quella che si chiama working class...

La cosa che più mi avvince di questo mio nuovo lavoro precario (che mi sono voluta io, pour la charité) è il contatto col pubblico.
Stamane, mentre svolgevo uno stimolante compito, vale a dire trovare e afffibbiare il corretto coperchio a circa duecento coppe di metallo trasformate all'uopo in candele olezzanti, ho avuto il mio primo approccio con la clientela.

Una mondana giovane indubbiamente sottoproletaria è venuta a fare sciòpping nel nostro sciouruum con la sua amica piccola fiammiferaia .
A prescindere dal fatto che se fai sciòpping alla mattina alle dieci e mezza di un mercoledì di pioggia significa che non hai un cazzo da fare nella vita a parte spendere i soldi che il tuo maritino altolocato guadagna mandando avanti l'azienda del papi. A parte ciò dicevo, ma vi pare possibile che questa sciura poco più di trentenne dopo avere sottolineato che "no, è perchè a gennaio parte la ristrutturazione della casa in campagna e, ma tu mi capisci, con così tante stanze da riempire ho già iniziato a comprare qua e là..."e che "guarda cara, non mi ricordo quella volta che abbiamo giocato a tennis al club, ma se conosci la Titti e la Pucci allora perchè non mi fai un po' di sconto (sulla roba che ho comprato tra la merce fallata, perchè noi anche se ci crescono nelle mutande per 50 euro di sconto la diamo via)????"

No dico che dopo tutto ciò abbia la faccia tosta di chiedere la fattura su 256 euro?

Agghiaccio e detto questo svengo, che domani ho almeno altri 30 ripiani da riempire.

Viva la dittatura del proletariato!
Ma vaffanculo, dovevo nascere nobile.

5 comments:

Anonymous said...

io sceglierei le dieci di mattina di un qualsiasi mercoledì, preferibile con pioggia battente...
perchè trovi parcheggio e riesci a fare sciooopping in poco meno di venti minuti.
Intrusa*

Anonymous said...

e dove precari c'è l' olio di cera antifumo? nn lo trovo più. delucidare please, calla street e quant'altro,
tua devota Intrusa

Anonymous said...

nobili si nasce ma sottoproletari si diventa! di questi tempi... z

Anonymous said...

oh, anche a te al colloquio han detto che il lavoro nobilita? io quasi ci cascavo. (cisnext)

mademoisellehuitre said...

Intrusa, non mi risulta olio anticera, location è via vigone 12/14 pressi corso Gabetti. E' il magazzino con showroom di quelli ch arredano e forniscono l'HAFA cafè.
Conosci, no?

Zop, ahinoi i nobili sono stati decapitati quasi tutti. Quelli che sono rimasti sparano agli innocenti dai loro yacht.
E' un peccato, mi piacerebbe svegliarmi alla mattina, telefonare ai miei vassalli valvassori e valvassini e sapere che tutto fila lisco nel mio immenso podere...

Cisnext, mi sento immensamente nobilitata. Talmente nobilitata che per modestia voglio smettere di lavorare.