Tuesday, April 19, 2005

Platani assassini

Vorrei un pensiero di te adesso perchè proprio non arriva. Il mio cuore corre avanti e indietro su una strada piena di formiche.
Non so perchè.
Su questa panca grigia mi scendono lacrime di fianco alla faccia.
Pensavo a fare il morto.
Acqua come assenza di polvere.
Acqua come assenza di suono.
E tu non ci sei.
C'è solo un vento leggero che increspa le onde su cui galleggio e non penso che le mie dita sono rosse e a pois, che mi stanno iniettando qualcosa nel culo, che il mio cuore fa bip.
Penso agli spruzzi di sale sugli occhi e alla sabbia tiepida e umida sul calar della sera.
Questo mi serve e le lacrime smettono.
Lentamente riprendo a respirare.
Le piastrelle che ho davanti sono gialle, ma di te nemmeno l'ombra.

Avrei voluto che questo pensiero fosse tuo.
Invece è rimasto da solo a rimbalzare contro il muro di un pronto soccorso.

1 comment:

Anonymous said...

non ho parole.